Per la ricchissima congregazione dei benedettini di Venezia creai prima una successione di portali ed enormi spazi voltati a botte, in un percorso grandioso come gli antichi edifici termali di Roma: era il mio refettorio che si compiva nelle sontuose Nozze di Cana del mio amico Paolo Veronese, che bucava la quinta proseguendo la mia architettura su tela.

Di lì a pochi anni, lasciando anche un disegno per il chiostro, fui incaricato della grande chiesa del convento: di fronte a piazza San Marco, il Bucintoro e tutte le navi di Venezia sarebbero partite e tornate salutando la bianca facciata riflessa sulla laguna...
Comments