La Riviera del Brenta ci regala, oltre a memorabili scorci naturalistici, anche meravigliosi esempi di architettura nobile.
E tra le perle che il fiume ci dona spicca Villa Pisani, a Strà, con la sua raccolta di opere d'arte ottocentesche, i dipinti, le sale finemente decorate.
Ma ciò che affascina le menti dei sognatori del mondo è quel pezzetto di Parco, anch'esso degno di particolare nota, che contiene il labirinto di siepi.
A Girolamo Frigimelica de’ Roberti intorno agli anni '20 del 1700 si deve l'ideazione delle viuzze concentriche di alte siepi e che collimano al centro nella Torretta da cui godere di una vista privilegiata sulla vegetazione circostante.
Il 'Labirinto d'amore," così chiamato, è formato da nove cerchi concentrici di siepi di bosso e si ispira all'architettura paesaggistica tipica del '500 e inaugurata dalla Famiglia Gonzaga alla corte di Mantova. L'amore era proprio al centro del labirinto stesso dove, per gioco, bisognava perdersi per poi ritrovarsi e finalmente poter godere della compagnia dell'amato.
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