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Immagine del redattorePalladian Routes

La Regione Veneto: Le terre del buon vino

Aggiornamento: 29 ago 2022



Se ti piace sorseggiare un bicchiere del miglior vino con viste panoramiche e camminare attraverso vaste terre verdi circondate da colline e montagne, visitare la Regione Veneto è un must. Queste affascinanti terre italiane sono la destinazione perfetta per gli amanti del vino. Scopriamo le zone di produzione vinicola più rinomate dell'incantevole regione Veneto.


Valpolicella


Dalle terre della Valpolicella hanno origine i più famosi vini rossi veneti, primo fra tutti l'Amarone, l'Oro Rosso di Verona. Nella produzione dell'Amarone è compreso l'uso di uve appassite provenienti dai vitigni Corvina, Rondinella e Molinara, proprio come il Recioto. La differenza tra il Recioto e l'Amarone è che quest'ultimo è un vino secco e può essere considerato come derivato dal Recioto poiché la sua fermentazione è totale, lasciando solo una piccola quantità di residui zuccherini. Nel processo di dare più corpo e morbidezza al Valpolicella rosso, è importante l'uso della tecnica del ripasso, che consiste nel "passare" una seconda volta le vinacce di Recioto o Amarone nel vino Valpolicella, riavviando il processo di fermentazione per dare al vino più struttura e aroma.


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Conegliano-Valdobbiadene e Montello-Colli Asolani


Le zone di Conegliano-Valdobbiadene e Montello-Colli Asolani sono famose in tutto il mondo per il loro Prosecco. Il vitigno usato per produrlo era precedentemente chiamato prosecco, ma è stato rinominato Glera (un vitigno bianco di origine slovena) nel 2009 per proteggere il nome del vino DOC. Il Prosecco è fatto con il sistema Charmat o Martinotti, perfetto per preservare le qualità aromatiche dell'uva. Il Prosecco Superiore di Cartizze prende il nome dall'omonima località vicino a San Pietro in Barbozza, nel comune di Valdobbiadene. La zona del Prosecco Superiore di Cartizze è collinare e si estende per circa cento ettari interamente coltivati a vigneto. La zona del Montello-Colli Asolani è famosa anche per i suoi vini rossi basati principalmente su uve Cabernet, Merlot e Carmenère.


Soave e Recioto di Soave


È dalle terre di Soave, vicino a Verona, che provengono i più famosi vini bianchi del Veneto. Sono fatti con una base autoctona di Garganega e Trebbiano di Soave. La zona classica comprende solo due comuni, Soave e Monteforte d'Alpone, da cui provengono i migliori vini bianchi di questa classificazione DOC. Il tipo Soave Superiore ha ottenuto la denominazione DOCG. Anche il Recioto di Soave è un vino DOCG, ed è fatto con uve Garganega che vengono appassite per circa sei mesi prima della vinificazione, producendo un vino dolce con note di albicocca secca, agrumi e miele. È perfetto per accompagnare la pasticceria secca, ma anche notevole per meditare.


Colli Euganei, Colli Berici e Breganze


Sui Colli Euganei, in provincia di Padova, si producono molti vini bianchi, rossi e spumanti: tra questi, il più interessante è il Fior d'Arancio, in particolare la versione passita, fatta con uve Moscato Giallo. Il Serprino, che cresce nella stessa zona, è un clone locale del vitigno Glera e il vino che se ne ricava è prevalentemente frizzante. I vini rossi dei Colli Euganei sono generalmente fatti con uve Merlot, Cabernet, ma anche Raboso e Barbera. Gli altri vini bianchi sono fatti con uve Tocai Italico, Pinot Bianco, Moscato Giallo, Garganega, Riesling, Sauvignon e Pinella. I Colli Berici sono conosciuti per la loro uva autoctona Tocai Rosso, un clone locale del Grenache francese, il cui sapore viene fuori al meglio nel vino Rosso di Barbarano. Breganze, un piccolo paese in provincia di Vicenza, la città del Palladio, produce non solo vini bianchi e rossi ma anche il famoso Torcolato, un vino passito fatto da uve Vespaiola.


Altre aree vinicole nella Regione Veneto


Tra le altre importanti zone di produzione c'è Bardolino, i cui vini sono generalmente ottenuti dalle stesse uve della Valpolicella, ma con risultati diversi in termini di struttura e intensità. Il Bardolino Superiore ha ottenuto la qualifica DOCG. Il Bianco di Custoza è prodotto con una miscela di diverse uve, le più importanti delle quali sono Trebbiano Toscano, Garganega e Bianca Fernanda, un clone locale di Cortese. Il Recioto di Gambellara, fatto con uve appassite, e il più raro Vin Santo, sono prodotti a Gambellara, in provincia di Vicenza. Il Veneto condivide tre aree vinicole DOC con la Lombardia: Lugana, San Martino della Battaglia e Garda. Il Raboso è invece il protagonista indiscusso della zona vinicola DOC Piave. Si tratta di un'uva ricca di tannini e di notevole acidità fissa, da cui si ricavano interessanti e robusti vini rossi.



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