Monte Crocetta una collina a due passi dalla città Quasi un mini paradiso emozionale che in questo periodo di chiusure pandemiche è stato “scoperto” da molti cittadini. Un luogo dove ho trovato nel mio camminare respiro per la mente, attività motoria e serenità. Boschi, prati e gelsi secolari dagli aspetti curiosi. Nelle giornate limpide una emozionante visione sul piccolo borgo di Maddalene vecchie e la splendida corona montuosa delle Piccole Dolomiti.
Percorrere sentieri, tratturi, boschi, è un toccasana per il corpo e la mente che spazia dentro emozioni uniche. Accennavo alle chiusure pandemiche che, a causa dell’assalto scomposto di cittadini maleducati, alla ricerca di spazi di evasione, è stato deciso da parte dei proprietari terrieri, di chiudere i passaggi per salvaguardare il territorio, dove essi stessi ci lavorano.
Avevo già notato le “tracce”, numerose, lasciate da chi non conosce il rispetto che si deve quando si è all’aperto e all’interno della proprietà privata. Il rispetto è la prima regola etica comportamentale che si dovrebbe adottare sempre una volta usciti di casa. Comunque sia nel periodo invernale e inizio primavera di quest’anno sono riuscito a scattare foto che descrivono ciò che è da ammirare: la natura. Quella natura che se rispettata, ascoltata e amata nei fatti e non solo a parole, ci servirebbe a capire un po’ di più cosa siamo noi umani e cosa ci facciamo su questo pianeta così unico. Dal mio fotografare, sto progettando un video-foto proprio sul territorio descritto, perché merita oltre alla conoscenza, il rispetto.
Quel rispetto che si dovrebbe sempre avere oltre noi stessi, a quel mondo di relazione con gli altri ma anche e soprattutto verso l’ambiente in cui viviamo.
Roberto Rossi
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