Non è possibile visitare Padova senza una degna stosta in uno dei capisaldi della sua storia: il mitico, è il caso di dirlo, Caffé Pedrocchi.
Il Pedrocchi non è solo un bar, sarebbe riduttivo chiamarlo così. E' un vero e proprio ricco, piccolo e prezioso chicco di ciò che da sempre rappresenta l'Italia e la Bellezza. Il caffè qui diventa un rito e sorseggiarlo da un elegante servizio tra gli specchi e i dipinti che adornano le sale, diventa una vera e propria esperienza di gusto e fascino.
Completamente restaurate le sue stanze, tornato agli antichi splendori, oggi accoglie eventi culturali e musicali, ricevimenti di laurea e nozze, ma anche semplici merende da trascorrere nel bel salotto padovano. Non solo, grazie alla pasticceria e all'Esperienza Pedrocchi, e al Caffè alla menta, tipico rituale di benessere offerto a tutti i veri cultori della pausa.
Ma il Caffè Pedrocchi è anche molto altro, è un pezzo di arte e storia finemente conservate: ancora si vede nella Sala Bianca, quel proiettile conficcato nel muro ad eterna memoria delle insurrezioni studentesce 1848.
La vera perla del locale è però la Sala Rossa: contiene il bancone originale ottocentesco in marmo sorretto da zampe leonine costruito su disegno dello Jappelli ed è finemente arredata.
Aggiunge eleganza al tutto il celebre loggiato, la vera cornice del caffè su Piazzetta Pedrocchi, l'abbraccio del locale ai Padovani e non che lo osservano ammirati e un po' forse intimoriti dai leoni a guardia, opera dell'architetto Petrelli.
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