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Immagine del redattorePalladian Routes

Venezia: Un Viaggio attraverso l'Arte e la Bellezza

Aggiornamento: 4 giu


Se vuoi intraprendere un viaggio alla scoperta di dipinti e sculture antiche, natura, navigazione, archeologia e storia urbana, Venezia è il posto che fa per te poiché ha un museo per quasi tutti i gusti, senza dimenticare le sue gallerie d'arte. Scopriamo i musei e le gallerie più interessanti di Venezia.



Venezia è stata la patria di artisti di fama mondiale per secoli, producendo talenti eccezionali come Canaletto, i Bellini, Carpaccio e l'enigmatico Giorgione. Le loro opere d'arte si trovano nelle gallerie di musei come la Galleria dell'Accademia. Ma anche coloro che preferiscono l'arte moderna e contemporanea trovano a Venezia il luogo perfetto. La Collezione Peggy Guggenheim, per esempio, è una rappresentazione del modernismo classico, ma si può anche entrare in contatto con artisti contemporanei nelle due case della Collezione Pinault (Palazzo Grassi e Punta della Dogana).


Gallerie dell'Accademia


Se vuoi essere abbagliato, le Gallerie dell'Accademia sono il posto che fa per te. Questa galleria museo ospita la più grande collezione al mondo di arte veneziana dal gotico al rococò. Deve il suo nome all'Accademia di Pittura e Scultura, alla quale la collezione era originariamente destinata. Uno dei pezzi forti della galleria è il misterioso dipinto Tempesta (1507/1508) di Giorgione, la cui interpretazione è uno dei più grandi misteri irrisolti della storia dell'arte. Il "Banchetto in casa di Levi" di Veronese è altrettanto sensazionale - originariamente concepito come una rappresentazione dell'ultimo sacramento, i dettagli dell'opera furono considerati troppo irrispettosi per dargli questo nome. Opere di grandi artisti come Tiziano, i Bellini, Carpaccio, Tiepolo, Tintoretto e Canaletto completano un quadro impressionante ed emblematico dell'arte veneziana tra il XIV e il XVIII secolo.


Scuola Grande di San Rocco


Un altro posto che merita sicuramente una visita è la Scuola Grande di San Rocco. Faceva parte delle Scuole Grandi di Venezia, organizzazioni caritatevoli e religiose per i laici. Fondata nel 1478 e intitolata a San Rocco, la confraternita di Roch era impegnata nell'assistenza sanitaria ed era considerata la Scuola più ricca di Venezia a causa delle reliquie del santo, che attiravano numerosi pellegrini e fedeli. La grande "Sala Superiore" al primo piano è una sala impressionante, il cui soffitto fu dipinto con temi biblici da Tintoretto tra il 1575 e il 1581. Il soffitto è adornato con scene del Vecchio Testamento, come la storia di Mosè, mentre le pareti presentano la vita di Gesù Cristo. I magistrali dipinti servirono ai Fratelli per la catechesi, l'istruzione cristiana e la dottrina.


Palazzo Grassi


Uno dei tanti magnifici edifici che si possono trovare a Venezia è il Palazzo Grassi, che si trova sulle rive del Canal Grande ed espone mostre d'arte contemporanea. L'edificio stesso è opera dell'architetto Giorgio Massari, responsabile anche del design di Ca'Rezzonico. La trasformazione del Palazzo nella sua forma attuale iniziò sotto la supervisione del precedente proprietario dell'edificio, il gruppo Fiat, che passò il compito all'architetto italiano Gae Aulenti. L'adattamento finale fu realizzato dall'archistar giapponese Tadao Ando, che fu anche responsabile della riprogettazione della Punta della Dogana. Il caffè del museo, che si affaccia sul Canal Grande, merita una visita.


Ca' Rezzonico


Ca' Rezzonico è una villa sulle rive del Canal Grande e ospita il museo comunale del XVII secolo. L'edificio fu progettato nel 1649 dall'architetto barocco Baldassare Longhena. Poiché il proprietario di allora, il nobile Filippo Bon, non era più in grado di finanziare la costruzione, i lavori furono completati nel 1750 sotto i nuovi proprietari, la ricca famiglia Rezzonico, da cui il palazzo completato prese il nome. Il Museo del Settecento, ora a Ca' Rezzonico, espone mobili, arte e opere in vetro che danno un'idea di come sarebbe stato lo stile di vita della classe alta veneziana del XVII secolo. Tra i punti salienti delle stanze di stato ci sono dipinti di Canaletto, Gianbattista Tiepolo e Pietro Longhi. Il giardino è un'oasi di pace che merita veramente di essere visitata.


Museo Correr


Il Museo Civico Correr si trova proprio in Piazza San Marco e mostra la storia di Venezia attraverso alcuni preziosi manufatti. Ospitato nella parte napoleonica della Procuratia, il suo ingresso è di fronte alla Cattedrale di San Marco. Il museo prende il nome dal collezionista veneziano Teodoro Correr, la cui collezione di manoscritti, libri e oggetti d'arte costituisce la base della casa. Oltre a preziosi manoscritti e stampe, la collezione comprende dipinti, monete, costumi storici, armi e gioielli. I visitatori del museo hanno anche la possibilità di scoprire la residenza della coppia imperiale austriaca Francesco Giuseppe II e Sissi, che era solita soggiornarvi quando era in visita a Venezia. Il clou assoluto del Museo Correr è la vista dalle sue finestre: Piazza San Marco si presenta praticamente davanti ai vostri occhi.


Collezione Peggy Guggenheim


Per gli appassionati di arte moderna, i capolavori della Collezione Peggy Guggenheim sono un must di un inventario di arte moderna: Picasso, Dalí, Kandinsky, Pollock, Mondrian e Hans Arp sono i creatori delle opere presentate ai visitatori. La collezione è opera di Peggy Guggenheim, considerata una delle figure più abbaglianti del mondo dell'arte del XX secolo. Figlia di uno degli uomini più ricchi d'America, fu sposata per un breve periodo con Max Ernst e trascorse la sua vecchiaia a Venezia. Il barocco Palazzo Venier dei Leoni, che fu da lei occupato all'epoca e che ospita la galleria di oggi, è unico come la sua collezione. Un altro gioiello, oltre all'arte, è il giardino del Palazzo, dove Peggy Guggenheim è sepolta.


Casa di Carlo Goldoni


Carlo Goldoni fu un comico e autore di numerose commedie veneziane. È considerato una delle figure più influenti nello sviluppo della commedia italiana, che combinava arguzia e saggezza. Il poeta visse a Venezia fino al 1743, e la città influenzò molte delle sue opere. La sua casa natale nel quartiere di San Polo è ora un piccolo ma bel museo, che non solo illustra come veniva presentato il teatro nel XVIII secolo, ma mostra anche la storia della città. Inoltre, illustra come poteva vivere una famiglia borghese in quel periodo. I burattini mettono in scena scene delle più famose commedie di Goldoni, e un teatro di marionette mostra la costruzione di un palcoscenico teatrale ai tempi di Goldoni. Il lavoro di ricerca è fatto dall'istituto teatrale.



Museo Ebraico


Il Museo Ebraico di Venezia si trova al Campo di Ghetto Nuovo, al centro del ghetto veneziano che divenne il nome dietro tutti gli altri quartieri ebraici del mondo chiamati "ghetto". Il museo illustra la dolorosa storia degli ebrei veneziani, la cui comunità era composta da una grande varietà di nazioni e provenienze. Con l'aiuto di preziosi oggetti storici, la casa testimonia da un lato il calendario delle feste ebraiche e dall'altro la vita cittadina ebraica dal XVI secolo ad oggi. Particolarmente raccomandate sono le visite alle sinagoghe veneziane che si possono prenotare al museo. Attenzione: Il museo e le sinagoghe sono chiusi il sabato (Shabbat) e nelle feste ebraiche importanti.



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